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Ensemble Micrologus

19 novembre
ore 21.00

Sala dei 400

Palazzo del Capitano del Popolo

Patrizia Bovi | canto, arpa gotica
Gabriele Russo | viola, ribeca, liuto
Goffredo Degli Esposti | flauti dritti, zufolo, tamburo, cornamusa
Crawford Young | liuto
Canzoni e danze nelle corti italiane del ‘400

Programma

Ciaramella mea dolçe – ballata di Zacara da Teramo

Falla con Misuras / La Spagna – bassadanza di Guglielmo Ebreo
La dolce vista – chanson di anonimo
Rostiboli Gioioso – ballo di Domenico da Piacenza

O Rosa bella – chanson di J. Dunstable

Belles veuillez moi retenir – rondeaux di G. Dufay
La belle se siet – chanson di G. Du Fay
Zappay lo campo – strambotto (?) strumentale di anonimo

La Figlia Guglielmino – ballo di Domenico da Piacenza          
D’un bel matin d’amor – canzone di anonimo
Petit riens – ballo francese di Guglielmo Ebreo

Lo mio padre e la mia madre – canto di anonimo
In questo ballo – canto di anonimo
De mia farina fo le mie lasagne – ballata di anonimo
Lioncello – ballo di Domenico da Piacenza    

The hye desire – Tenor di Anonimo,  Cantus: C. Young da Londra, BL Add. Ms. 5665
Laultre jour par ung matin rondeaux di anonimo
Verçeppe – ballo di Domenico da Piacenza
Hora may che fora son – canzona alla napolitana di anonimo

Amor che t’ho fatt’io – strambotto di anonimo
Volta ti in ça Rosina – ballo di Giovanni Ambrosio
La vida de Culin – ballo di Guglielmo Ebreo
Voca la Galiera – canzone (?) strumentale di anonimo

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Note di sala

a cura di Giovannella Berardengo

Micrologus porta in concerto il meglio della musica che circolava in Italia durante il XV secolo, incrocio dell’elaborato contrappunto di Scuola franco-fiamminga con la fluidità della melodia italiana. È una musica nuova che si apprezzava nelle nuove corti italiane, votatesi al pensiero umanistico, dove furono accolte le composizioni di autori stranieri come G. Dufay, J. Ciconia, J. Dunstable, con il loro nuovo stile polifonico unito al suono della lingua italiana. Insieme a queste canzoni furono richiesti anche i balli, insegnati da esperti Maestri, come Guglielmo Ebreo da Pesaro e Domenico da Piacenza (autori dei primi importanti trattai sull’arte di ballare), perché l’educazione dei giovani fosse più completa possibile, insieme allo svago e al divertimento di tutti. Spesso questi Maestri creavano le coreografie dei balli sulla musica improvvisata dai migliori cantanti e strumentisti dell’epoca, altre volte furono loro stessi compositori delle musiche.
Anche gli strumenti musicali furono modificati, in genere sviluppati nell’estensione verso il basso, avvicinandoci sempre di più a quelli del periodo Rinascimentale, per eseguire ballate e canzoni, balli e bassedanze, (insieme ai rondeau e alle chanson francesi) pur mantenendo, per lo più, tecniche esecutive legate al secolo precedente.
È il nuovo stile del Quattrocento, con musiche italiane polifonizzate nei due distinti maniere: quella nostrana, più mediterranea, e quella d’oltralpe, più contrappuntistica. 

Ensemble Micrologus

L’ensemble italiano Micrologus ha aperto la strada, tra i numerosi gruppi di musica antica in Italia, alla scoperta della musica medievale. Oggi, dopo ben 35 anni di attività, continua a trovare nuovi percorsi di interpretazione e nuovi stili di esibizione, attraendo un numero crescente di ascoltatori e appassionati, con concerti in Europa, Americhe e Giappone.
Fondato nel 1984 dai musicisti umbri Patrizia Bovi, Goffredo Degli Esposti e Gabriele Russo, insieme con Adolfo Broegg (1961-2006), ha creato oltre 60 diversi spettacoli (alcuni in forma teatrale con scene e costumi), e registrato 28 CD, inclusi due premiati con il “Diapason d’Or de l’Année” (nel 1996 Landini e la musica fiorentina e, nel 1999, Alla napolitana), un altro con il “The Best of 2000 Award” dalla rivista Goldberg e un “Biggest Surprise” dal Boston Globe nel 2009, nella lista Top Classical Albums dell’anno.
È regolarmente invitato in molti dei più importanti festival e luoghi d’Europa (Urbino, Montpellier, Vienna Konzerthaus, Cité de la Musique a Parigi, Southbank Centre di Londra, York Early MusicFestival, Festival des Flandres, Krakow e Jeroslaw in Polonia) e del mondo (Giappone, Messico, Canada, Stati Uniti).
Il lavoro del Micrologus, strettamente basato su accurate ricerche del contesto storico della musica che esegue, incluso il lavoro sulle tradizioni orali, gli dà una meritata reputazione come primo nella performance storicamente documentata. Tuttavia, la chiave del suo successo con il pubblico è il suo stile musicale eccezionalmente vivace e, soprattutto accessibile, mescolando vari colori strumentali con la polifonia vocale. Collabora con il teatro, il cinema, registrando tra l’altro la colonna sonora del film Mediterraneo di Gabriele Salvatores, e con altri importanti artisti di musica contemporanea, tra cui i Fratelli Mancuso, Giovanna Marini, il Banco del Mutuo Soccorso, Vinicio Capossela. Nel periodo 2007-2008, ha fatto un lungo tour con lo spettacolo di danza contemporanea Myth, creato dal coreografo belga Sidi Larbi Cherkaoui, portando la sua creatività sulla musica medievale ad un pubblico ancora più vasto.
In occasione del 700° anniversario della morte di Dante Alighieri, Micrologus è stato protagonista di una tournée in Italia e all’estero con Dante e la Musica, un progetto dedicato alle musiche del tempo di Dante. Da dicembre 2009 è attivo con seminari e corsi internazionali presso il Centro Studi Europeo di Musica Medievale “Adolfo Broegg”, a Spello (Pg).
Numerose sono le registrazioni per Rai 1, Rai 2, Radio 3, Radio France Culture, Radio France-Musique, ORF Vienna, WDR Colonia, Radio Clara Belgio, Televisione Slovena, Radio Suisse, Asahi Television di Osaka.

Antecedente
Corso Cavour, 122
05018 – Orvieto (TR)
Aisico Associazione
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Contatti
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Biglietti
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